Il cyberbullismo (“bullismo elettronico” o “bullismo in internet”) è una forma di bullismo attuata attraverso l’uso dei Nuovi Media (dai cellulari a tutto ciò che si può connettere a internet). Come il bullismo tradizionale è una forma di prevaricazione e di oppressione reiterata nel tempo, perpetuata da una persona o da un gruppo di persone più potenti nei confronti di un’altra persona percepita come più debole.
Le caratteristiche tipiche del bullismo sono l’intenzionalità, la persistenza nel tempo, l’asimmetria di potere e la natura sociale del fenomeno (Olweus, 1996), ma nel cyberbullismo intervengono anche altri elementi, quali:
- L’impatto: la diffusione di materiale tramite internet è incontrollabile e non è possibile prevederne i limiti (anche se la situazione migliora, video e immagini potrebbero restare online).
- La possibile anonimità: chi offende online potrebbe tentare di rimanere nascosto dietro un nickname e cercare di non essere identificato/a.
- L’assenza di confini spaziali: il cyberbullismo può avvenire ovunque, invadendo anche gli spazi personali e privandol’individuo dei suoi spazi-rifugio (la vittima può essere raggiungibile anche a casa).
- L’assenza di limiti temporali: il cyberbullismo può avvenire a ogni ora del giorno e della notte.
Sempre più spesso il cyberbullismo è collegato al bullismo tradizionale. Azioni di bullismo reale, ad esempio, possono essere fotografate o videoriprese, per poi essere pubblicate e diffuse sul web (social network, siti di foto-video sharing, email, blog, forum e chat). Il
cyberbullismo è un fenomeno che va affrontato a scuola perché è quasi sempre strettamente legato a questo luogo. Sono numerosi gli episodi di cyberbullismo più o meno gravi che abbiamo individuato nella maggior parte delle classi incontrate nella fase preliminare del progetto.
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(tratto dal “Manuale per insegnanti” – Autore Mauro Cristoforetti con il supporto di: Giulia Mancuso Brunella Greco, Claudio Morici, Cristina Casatta – Save the Children Italia www.savethechildren.it –
Video
Storie di ordinario Cyberbullismo
Video mostrato da Antonio Pellai nell’incontro dal tema: “La video-famiglia: appunti di educazione familiare per i genitori dei nativi digitali”
https://youtu.be/5Unod95NUSk
Altre Risorse
I complimenti alla scuola secondaria di primo grado “Don Milani” di Lesmo (Monza Brianza) ha vinto il Leone d’Argento per la Creatività conferito dalla Biennale di Venezia in occasione dell’apertura del Carnevale dei Ragazzi grazie al video girato da una classe che si è schierata contro il bullismo. I ragazzi hanno realizzato un videoclip intitolato “Ciao bullo”, inventandosi un brano rap che è stato registrato prima in studio e poi nelle classi e negli spazi comuni della scuola.
Lesmo (Monza E Brianza, Lombardia) – 2 Febbraio 2016