Azione #21

Piano Carriere Digitali

Risorse PON FSE “Per la Scuola” 2014-2020; in corso di valutazione altri fondi MIUR
Strumenti accordi con università, imprese e organizzazioni datoriali;
Tempi di prima attuazione 2016
Obiettivi misurabili creazione di percorsi sperimentali; numero di studenti in lauree STEM, in ingresso e in uscita;

In aggiunta alle azioni dedicate allo sviluppo di competenze, della didattica laboratoriale e di ambienti per l’apprendimento innovativi, serve gettare le basi per politiche in grado di avvicinare gli studenti alle carriere digitali rappresentando in maniera palese, anche con la collaborazione dei principali partner d’impresa e degli attori dell’ecosistema dell’innovazione – le opportunità che da esse scaturiscono, come avviene per l’iniziativa del Governo Americano Tech Hire.

Una iniziativa del Ministero, il Piano Nazionale Lauree Scientifiche (mirato ad avvicinare gli studenti, principalmente della scuola secondaria, alle lauree in ambito STEM) ha portato alcuni risultati negli anni. Ora necessita di essere affiancata da un’attenzione più marcata verso un divario che caratterizza il nostro tempo: quello tra la capacità del nostro sistema educativo di sviluppare competenze adeguate, e le richieste del mondo del lavoro, sempre più digitali anche quando non legate a percorsi specialistici.

Oltre alle politiche per l’orientamento, occorre mettere a sistema le pratiche migliori e sperimentare nuove azioni per superare questo disallineamento. Azioni che abbiano un carattere più strutturale e “di filiera”, nel rafforzare i rapporti tra scuola e università, da un lato, e tra università e mondo del lavoro, dall’altro.

Azioni come il programma P-Tech (Pathways in Technology, Early College High School), per l’offerta di percorsi di raccordo strutturale tra scuola secondaria e università in campo tecnologico allo scopo di massimizzare gli apprendimenti degli studenti su competenze IT, costituiscono una strada che, sfruttando le specificità del sistema italiano, potrebbe essere sperimentata.

Rimane strategicamente cruciale l’obiettivo di mantenere e aumentare il numero di studenti motivati e capaci che decidono di intraprendere percorsi formativi e/o corsi di laurea afferenti ai mondi STEM.

Le finalità dell’orientamento dovranno focalizzarsi sulla capacità degli studenti (degli ultimi anni delle scuole superiori) di verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi percorsi di formazione post-scolastica in ambito IT.

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