Azione #16

Una research unit per le Competenze del 21mo secolo

Risorse in corso di valutazione
Strumenti chiamata pubblica per tavolo di lavoro
Tempi di prima attuazione Gennaio 2016
Obiettivi misurabili apertura di nuove linee di ricerca; numero di progetti di ricerca realizzati o in corso; output dei progetti di ricerca

Le implicazioni della rapida crescita e pervasività di strumenti, strutture ed ecosistemi digitali sono molteplici, e in larga parte non completamente comprese e documentate.

La scuola italiana non può essere lasciata sola nella costruzione di una posizione sull’Educazione ai Media e sulle implicazioni del digitale: è la nostra società ad averne bisogno. Le ramificazioni sono profonde, e in alcuni casi “competitive” rispetto alle competenze sviluppate dal nostro sistema fino ad ora: pensiamo al rapporto tra calligrafia e fluent typing a tastiera; al rapporto poco documentato tra tecnologie digitali, creatività e creatività manuale; a come (e se) le tecnologie modificano le dinamiche di memoria, attenzione, lettura e costruzione di pensiero.

A questo si aggiunge una non facile interpretazione delle dinamiche sociologiche, attraverso strutture che in molti casi spingono, a volte forzano, il cambiamento: la costruzione dell’identità, il rapporto tra sfera pubblica e sfera privata, il concetto di proprietà e altri ancora.

Senza alimentare facili preoccupazioni, o forse proprio per non alimentare facili preoccupazioni, è opportuno spingere un’agenda di ricerca mirata a definire chiari obiettivi di policy, per costruire e indirizzare almeno nel medio periodo la posizione del sistema educativo rispetto ai grandi trend della mediatizzazione e della digitalizzazione.

Il punto di partenza della nostra azione sarà costituito da una chiamata aperta per ricercatori ed esperti, a cui potranno fare seguito interventi mirati per la costruzione di progetti di ricerca, anche nell’ottica di valorizzare iniziative già esistenti.

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