Il Piano Nazionale Scuola Digitale in forma di mappa mentale
Teorizzate per la prima volta da Joseph Novak (accademico statunitense), le mappe concettuali si possono definire come uno strumento grafico in grado di rappresentare un’informazione o una conoscenza. L’idea parte dal concetto costruttivista per cui ognuno è autore del proprio percorso all’interno di un contesto e hanno lo scopo di creare modalità di apprendimento non più mnemoniche ma frutto di un preciso ragionamento e pensiero.
Di software per la realizzazione di mappe concettuali o mentali in rete se ne possono trovare tanti per scegliere quello adatto si può seguire questo questo semplice ragionamento:
Multipiattaforma – se si deve lavorare in ambiente misto con soluzioni Mac e PC, in questo modo ho la stessa soluzione per ogni piattaforma, un software unico assolutamente trasparente e indifferente al sistema operativo sul quale sta girando.
Free – esistono numerose soluzioni sul mercato a pagamento, ma esistono anche delle ottime soluzioni assolutamente gratuite sulle rete. Questo ci avvantaggia nella scelta (soprattutto nella sperimentazione) e non aggrava le nostre tasche e le casse della scuola di oneri aggiuntivi.
Multimediale – questa è una caratteristica che offre la possibilità di inserire contenuti multimediali, quali video, foto, collegamenti ipertestuali, suoni e quant’altro all’interno della stessa mappa rendendola di fatto “viva”.
Semplice – sono convinto che un software è utile e valido quando non richiede una lunga curva di apprendimento.
I software debbono facilitarci il compito, non complicarcelo. Non dobbiamo perdere tempo a studiare complesse procedure per realizzare cose semplici che manualmente facciamo in pochi minuti, ma al contrario una applicazione deve rendere immediata e rapida questa realizzazione per poter essere preferita ad un approccio classico. La semplicità d’uso, inoltre, facilità anche quei docenti che non hanno particolari competenze o attitudini con lo strumento digitale.
Il programma sfrutta l’Adobe Air di Adobe Software , l’interfaccia è assolutamente intuitiva e di immediato utilizzo. Mindomo sembra fatto apposta per le esigenze dei docenti e presenta il non trascurabile pregio di conservare online ogni progetto, con la possibilità di inserirlo in pagine web tramite codice html o link diretto e, quindi la facoltà di modificarlo successivamente.Per accedere al software www.mindomo.com/it/, basta registrarsi per iniziare a costruire, per vederne un suo utilizzo eccovi i lavori di Anna Rita Vizzari e di Maria Grazia Fiore