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E-book: la parabola

parabola

 

DEDICATO AD ALLIEVI DI UNA CLASSE TERZA DI UN ISTITUTO PROFESSIONALE.

In una molteplicità di contesti di varia natura si scelgono modelli matematici con lo scopo di studiare l’andamento di determinati fenomeni, in base alla rappresentazione grafica delle relative funzioni.Riportiamo di seguito alcuni esempi che, in particolare, utilizzano come modello matematico la funzione quadratica chiamata “Parabola”:

* in fisica: il moto parabolico, la legge di caduta dei gravi …,

* in economia: lo studio dei costi e dei ricavi di un bene o di un servizio, analisi finanziarie…,

* nell’antichità: la costruzione di un faro all’ingresso di un porto…,

*…e cosa dire di Archimede (287 a.C. circa – Siracusa, 212 a.C.) che, avrebbe incendiato le navi della flotta romana, convogliando i raggi del sole su di esse con alcuni specchi?

Vuoi saperne di più su questa funzione? Prova a “sfogliare” l’ebook di seguito riportato.

I link presenti durante tutto il percorso servono solo ad approfondire le conoscenze ,…nel caso decidessi di “saperne di più”.

Buon lavoro!

P.S. Per vedere l’Ebook clicca qui

Kahoot! è una piattaforma gratuita per creare test, quiz e sondaggi

Quiz via web
Per accedere al quiz via web

Kahoot! è una piattaforma gratuita per creare in modo semplice e divertente questionari, test, quiz, sondaggi  da proporre agli alunni sia in presenza con LIM e Tablet che online.

Progettata per essere accessibile alle aule e con qualsiasi dispositivo mobile, è un valido supporto nei casi non si abbia un laboratorio di informatica a disposizione e si possa far uso dei dispositivi mobili degli alunni con la tecnica comunemente definita BYOD.  I quiz con Kahoot! possono essere creati da chiunque, per qualsiasi argomento e per gli studenti di tutte le età e possono essere riprodotti utilizzando qualsiasi dispositivo, desktop o portatile con un browser web. Fra i principali vantaggi è quello di attrarre e divertire gli studenti per farli partecipare attivamente con un metodo di lavoro condiviso coerente con il nuovo mondo del lavoro.

Fonte: www.informaweb.it link_ico

Kahoot! Intro Tutorial 1 di 2

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Kahoot! Intro Tutorial 2 di

Quando un Kahoot! viene lanciato dal docente da https://getkahoot.com/ avrà un proprio numero PIN univoco generato in modo casuale dal sistema che comunicato agli alunni giocatori permetterà loro di accedere al quiz semplicemente visitando il sito web dedicato per la partecipazione con il loro dispositivohttps://kahoot.it  Una volta inserito il numero PIN univoco, e scelto un nome si verrà indirizzati a una schermata di attesa Quando tutti i giocatori appaiono nella hall, il leader Kahoot! (normalmente l’insegnante) fa clic sul pulsante Start per iniziare il quiz.

Ecco un bel  video tutorial completo in italiano di  Jessica Redeghieri .

Ted-Ed Lesson: Creare lezioni a partire da video di YouTube

tedTed-Ed Lesson: Creare lezioni a partire da video di YouTube e personalizzarle con domande, approfondimenti e discussioni.

TED è un’organizzazione nonprofit il cui scopo è la diffusione delle idee in ogni ambito attraverso gli strumenti della discussione e della conferenza. TED è acronimo di Technology. Entertainment e Design (tecnologia, intrattenimento e progettazione o ideazione) che si propone come comunità globale per lo scambio e la diffusione della conoscenza in ogni ambito, compresa l’educazione.

In questo video tutorial a cura del Prof, Gianfranco Marini viene illustrato come realizzare lezioni a partire da un video pubblicato sul web con TED Ed Lesson, una applicazione web gratuita che permette di costruire un ambiente comunicativo intorno a un video da noi scelto aggiungendo:
– domande
– discussioni
– approfondimenti
– conclusioni

leggi tutto

Fonte: Gianfranco Marini

Lesson plan – Un utile strumento per i docenti

Nell’ottica di un maggior coinvolgimento e familiarità con i supporti tecnologici, Rai Scuola ha messo a disposizione da ottobre, sul proprio portale, i lesson plan, un utile strumento dedicato a tutti gli insegnanti per facilitare una costruzione organizzata di contenuti.

Ogni docente, in modo rapido e semplice,  può pianificare una lezione su qualsiasi tematica didattica desideri, avendo a disposizione tutta una serie di strumenti multimediali per corredarla.

Il lesson plan può anche essere utilizzato come un mix di appunti dell’insegnante su come organizzare una lezione, su quali sono i punti fondamentali da analizzare, attraverso una ricca selezione di materiale video.

1 – Una buona lezione è fatta di almeno 5 schede. Il sistema non ne accetta meno di 3, di cui una deve essere creata utilizzando un contenuto dai portali di Rai Cultura.

2 – Per poter accedere ai lesson plan è necessario il login sul sito. Ci sono due opzioni: è possibile loggarsi utilizzando le proprie credenziali Facebook, oppure creando un account ad hoc iscrivendosi al portale di Rai Scuola.

3 – Per costruire i lesson plan si possono condividere contenuti da Rai Cultura, You Tube, Wikipedia e caricare file dal proprio pc in formato jpeg, pdf, word e powerpoint.

4 – E’ importante individuare per ogni lezione un target di studenti a cui rivolgersi. Nel menu a tendina è possibile scegliere i vari ordini scolastici a cui assegnare ciascuna lezione, in modo tale da agevolare l’archiviazione e la ricerca dei lesson plan sul sito di Rai Scuola.

5 – Ogni lezione va firmata con il proprio nome e cognome o con un nickname.

6 – I lesson plan sono fatti per essere condivisi. I collegamenti logici di ciascuna scheda devono essere chiari ed espliciti. Per questa ragione è consigliabile inserire materiale testuale tra una scheda e l’altra.

7 – Una volta ultimata la lezione è possibile condividerla con un click su Facebook.

8 – La pubblicazione della lezione avviene previa approvazione da parte della redazione di Rai Scuola.

Creare lezioni con RaiScuola (tutorial)

Risorse per docenti dai progetti nazionali

RepositoryIl sito “Risorse per docenti dai progetti nazionali” è una raccolta di proposte per la formazione continua degli insegnanti che hanno come obiettivo ultimo quello di fornire un supporto all’implementazione in classe delle Indicazioni Nazionali. Il progetto nasce come risposta all’esigenza di diffondere e valorizzare il patrimonio di contenuti, attività e materiali disciplinari realizzati da INDIRE nell’ambito degli interventi per lo sviluppo professionale dei docenti e promossi dal Programma Operativo Nazionale 2007/2013, a valere sul Fondo Sociale Europeo PON-FSE “Competenze per lo Sviluppo”.

A CHI È RIVOLTO QUESTO SITO? 

Questo sito è rivolto ai docenti e alle loro classi. Le attività qui proposte possono essere consultate, sperimentate, riproposte in un’ampia varietà di situazioni didattiche e riadattate in maniera personale in base ai diversi contesti d’uso, ad esempio a un livello scolastico diverso da quello per il quale sono state originariamente sviluppate.

  • Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue
  • Secondaria di I grado – Secondaria di II grado
    Docenti di italiano, lingue e civiltà straniere, lingue classiche e materie letterarie, italiano come L2
    Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea – Area Italiano
  • Primaria – Secondaria di I grado – Secondaria di II grado (I biennio)
    Docenti di italiano
    Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea – Area Lingue straniere
  • Secondaria di I grado – Secondaria di II grado (I biennio)
    Docenti di lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco)
    Educazione scientifica
  • Primaria – Secondaria di I grado – Secondaria di II grado (I biennio)
    Docenti di scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali
    m@t.abel
  • Primaria – Secondaria di I grado – Secondaria di II grado (I e II biennio)
    Docenti di scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali
    PQM – Piano nazionale Qualità e Merito
  • Secondaria di I grado (I e II classi)
    Docenti di italiano e matematica
    DIDATEC – Didattica e tecnologie

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PSDN in forma di mappa mentale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale  in forma di mappa mentale

diagramma_flussoTeorizzate per la prima volta da Joseph Novak (accademico statunitense), le mappe concettuali si possono definire come uno strumento grafico in grado di rappresentare un’informazione o una conoscenza. L’idea parte dal concetto costruttivista per cui ognuno è autore del proprio percorso all’interno di un contesto e hanno lo scopo di creare modalità di apprendimento non più mnemoniche ma frutto di un preciso ragionamento e pensiero.

Di software  per la realizzazione di mappe concettuali o mentali in rete se ne possono trovare tanti  per scegliere quello adatto si può seguire questo questo semplice ragionamento:

Multipiattaforma – se si deve lavorare in ambiente misto con soluzioni Mac e PC, in questo modo ho la stessa  soluzione  per ogni piattaforma, un software unico assolutamente trasparente e indifferente al sistema operativo sul quale sta girando.

Free – esistono numerose soluzioni sul mercato a pagamento, ma esistono anche delle ottime soluzioni assolutamente gratuite sulle rete. Questo ci avvantaggia nella scelta (soprattutto nella sperimentazione) e non aggrava le nostre tasche e le casse della scuola di oneri aggiuntivi.

Multimediale – questa è una caratteristica che offre la possibilità di inserire contenuti multimediali, quali video, foto, collegamenti ipertestuali, suoni e quant’altro all’interno della stessa mappa rendendola di fatto “viva”.

Semplice – sono convinto che un software è utile e valido quando non richiede una lunga curva di apprendimento.

I software debbono facilitarci il compito, non complicarcelo. Non dobbiamo perdere tempo a studiare complesse procedure per realizzare cose semplici che manualmente facciamo in pochi minuti, ma al contrario una applicazione deve rendere immediata e rapida questa realizzazione per poter essere preferita ad un approccio classico. La semplicità d’uso, inoltre, facilità anche quei docenti che non hanno particolari competenze o attitudini con lo strumento digitale.

Il programma sfrutta l’Adobe Air di Adobe Software , l’interfaccia è assolutamente intuitiva e di immediato utilizzo. Mindomo sembra fatto apposta per le esigenze dei docenti e presenta il non trascurabile pregio di conservare online ogni progetto, con la possibilità di inserirlo in pagine web tramite codice html o link diretto e, quindi la facoltà di modificarlo successivamente.Per accedere al software www.mindomo.com/it/,  basta registrarsi per iniziare a costruire, per vederne un suo utilizzo eccovi i lavori di Anna Rita Vizzari  e di Maria Grazia Fiore‎ 

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