Azione #18

Aggiornare il curricolo di Tecnologia alla scuola secondaria di primo grado

Risorse a valere sulle risorse per la Formazione della legge 107/2015 (si veda il capitolo “Formazione”) e sulle risorse per il PNSD della legge 107/2015 (previste per l’azione “Format innovativi e scenari per lo sviluppo di competenze digitali”
Strumenti tavolo tecnico; piani di formazione dei docenti; percorsi didattici ad hoc
Tempi di prima attuazione Novembre 2015 per il tavolo tecnico, 2016 per il piano di formazione
Obiettivi misurabili livelli di apprendimento degli studenti

L’insegnamento di Tecnologia alla scuola secondaria di primo grado deve essere aggiornato per includere nel curricolo le tecniche e applicazioni digitali in grado di accompagnare la disciplina nel futuro.

Le potenzialità di affrontare strutturalmente questa politica sono diverse: è prima di tutto importante agire alla scuola media, perché è in quei tre anni che stiamo perdendo le maggiori opportunità di coinvolgere i ragazzi profondamente.

In questo senso, le ore di Tecnologia sono un importante bacino a disposizione per contaminare profondamente quella che ancora in troppe classi italiane si riduce in “disegno tecnico” attraverso le applicazioni della creatività digitale, alla progettazione e alla stampa 3d,  all’artigianato digitale, all’analisi e visualizzazione dei dati e al rapporto tra digitale e materia fisica, con particolare riferimento al legame con elementi già presenti nel curricolo, tra cui ad esempio: lo studio delle proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche dei materiali, il disegno, la progettazione e la grafica, lo studio dell’ambiente e della sostenibilità.

Questo intervento sarà inoltre associato al potenziamento dei laboratori e quindi delle attività laboratoriali, con particolare riferimento ai bandi per la scuola secondaria di primo grado, e ad attività formative previste.

Dall’altra parte, è fondamentale chiarire come le ore di Tecnologia non debbano rappresentare l’unico luogo in cui “applicare” le competenze digitali, ed i docenti di Tecnologia non debbano essere gli unici responsabili: l’intero curricolo di studi deve, come detto sopra, appropriarsi della dimensione digitale, sia a sostegno delle competenze trasversali, che nella pratica di percorsi verticali a integrazione delle diverse discipline.

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