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Evento chiusura Generazione Web 2016/2017

A celebrazione delle ricche attività formative legate al progetto Generazione Web 2016/2017.

Le quattro scuole capofila organizzano un evento celebrativo il giorno 24 giugno, presso Villa Cagnola di Gazzada.

Fonte: www.docentiweb.istruzione.varese.it

Da docenti per docenti per una formazione di qualità certificata.

Variegati contenuti erogati nei corsi, notevoli i numeri di docenti coinvolti e ore di formazione erogate fanno di questo progetto un successo da replicare.

 

 


Generazione Web – Formazione Docenti: Dalle Immagini ai video

Le immagini e i video contengono una enorme quantità di dati che il nostro cervello è progettato per decodificare.

Sede del corso   IC Vaccarossi di Cunardo. 4 incontri di 2,5 ore dalle ore 9,30 alle 12,00 giorni  12/06/2017; 16/06/2017; 20/06/2017; 23/06/2017.    Relatore Prof. Vito Natale

 PRESENTAZIONE DEL CORSO

Il corso si propone di fornire ai docenti, sulla base delle nozioni fondamentali del montaggio, la capacità di realizzare video spendibili nella didattica. A partire dal recupero di materiali esistenti, presi dalla rete o autoprodotti (attraverso anche lo screencasting), i docenti saranno guidati al montaggio di immagini, video, audio, corredati da sottotitoli e didascalie. Attraverso strumenti free, verranno mostrati gli effetti tipici della costruzione video, nonché tecniche legate alle tracce audio. Saranno dati cenni anche su alcune metodologie didattiche di costruzione della lezione attorno ad un video (flipped lesson).

DESCRIZIONE ARGOMENTI TRATTATI

Creare e ritoccare immagini (nel rispetto del copyright) con l’ausilio di semplici software per il fotoritocco e strategie di elaborazione. Realizzare video a partire da foto e immagini. Montaggio video e audio, con l’aggiunta di effetti, titoli e sottotitoli. Canale YouTube, pubblicazione, gestione canale per la didattica.

COMPETENZE IN USCITA

Saper elaborare immagini. Saper produrre video a partire da immagini e foto. Saper realizzare un montaggio video. Saper pubblicare in rete video per la didattica.

WEB APPS PERTINENTI

ThingLink ( thinglink.com ), Pixlr (https://pixlr.com/),  Yuotube ( youtube.com),ClipConverter ( http://www.clipconverter.cc/it/), EdPuzle (https://edpuzzle.com),Wevideo (www.wevideo.com), Genially ( www.genial.ly), PowToon (powtoon.com), Screecast-O-Matic (Screencast-o-matic.com)

PERCORSO

Lezione 1: Editing di immagini, come elaborare delle immagini e creare dei collage
web apps: ThingLink per creare immagini interattive. ThingLink è una piattaforma interattiva multimediale che consente di creare contenuti coinvolgenti con l’aggiunta di collegamenti multimediali su foto e video semplicemente inserendo dei tag su qualsiasi immagine o meglio dire su un punto qualsiasi dell’immagine. La piattaforma ha una versione free e una premium ma, già la versione free ci permette di lavorare egregiamente con i nostri studenti. Pensate un po’ a livello didattico quante belle attività potremo realizzare! Potete utilizzare ThingLink: per creare reportage fotografici interattivi, mappe, poster, album di famiglia, infografica, e tutto in pochissimo tempo e facilmente e rendervi conto dei numerosi servizi integrabili con  ThingLink . web apps: Pixlr, il concorrente di Photoshop che funziona online. Pixlr Editor è un software di fotoritocco completo, che vive all’interno del browser e ha un’interfaccia che ricorda da vicino quella di Photoshop. L’interfaccia semplificata, invece, si chiama Pixlr Express, ed è accessibile all’indirizzo pixlr.com/express (o tramite il link presente nella pagina principale). Se Pixlr Editor cerca di riprodurre in tutto e per tutto un software di fotoritocco, Pixlr Express è molto più fantasioso nell’impostazione dell’interfaccia e nella dotazione di funzioni. Per aprire un’immagine la si può caricare dal disco locale, si può indicare il suo indirizzo Url oppure la si può catturare al momento, tramite una webcam o una fotocamera integrata nel Pc.

Lezione 2: YouTube, come creare un canale di classe. Con un account Google, puoi guardare video, fare clic su Mi piace e iscriverti ai canali. Tuttavia, senza un canale non hai una presenza pubblica su YouTube. Per caricare video, inserire commenti o realizzare playlist, devi creare un canale YouTube, anche se disponi di un account Google. Per creare un nuovo canale, puoi utilizzare un computer o il sito YouTube Mobile. Come scaricare un video da Yuotube:  ClipConverter è un tool di conversione gratuito online, che ti permette di trasformare facilmente ogni URL che contiene audio o video nei formati più comuni. Servizi supportati in questo momento: Direct Download, YouTube (HQ and HD), Google Video, Sevenload, MySpace, Dailymotion (HQ), Vimeo (HQ), Metacafe, MyVideo. In questo modo potrai avere molto velocemente,facilmente e gratuitamente i tuoi video su cellulare, PSP, iPhone e quasi ogni altro tipo di supporto. Come rendere un video interattivo con EdPuzle EDpuzzle è un tool online, gratuito, che consente di trasformare video in vere e proprie video-lezioni. E’ sufficiente registrarsi sul portale. A partire da un video, attraverso EDpuzzle è possibile aggiungere commenti audio, e domande o testi. Si possono poi creare gruppi di utenti (“classi”) e assegnare a ciascun gruppo le videolezioni create. Da un pannello di opzioni, accessibile solo dall’insegnante, si può monitorare e valutare, in tempo reale, il lavoro degli studenti.

Lezione 3 : creare un filmato partendo dalle immagini con WeVideo, realizzare un’infografica per creare un volantino o una mappa concettuale con genialy.ly web apps: WeVideo, è un’applicazione web per il videomontaggio online e per creare video bellissimi, anche in collaborazione con gli amici. L’applicazione web permette di aggiungere titoli, effetti, animazioni, musica e altro ai tuoi video e condividere i risultati con i contatti sui social media Facebook, Google ,Twitter o LinkedIn. WeVideo è completamente gratuito e fornisce uno spazio online in cui caricare i file multimediali dal computer (immagini, video, audio) cosi da montarli insieme in un video finale. WeVideo ha anche la sua libreria di file audio, video ed effetti di transizioni e di grafica (testo, cornici, animazioni e altri). L’applicazione include gli strumenti base di modifica ed anche diversi filtri (Vignette, seppia, sfocatura, scala di grigi ecc.) che è possibile aggiungere ai video. L’interfaccia di modifica fornisce con sei diversi strati, uno per gli effetti, uno per la grafica, una per video e immagini e tre per l’audio. Basta trascinare gli elementi nei loro rispettivi livelli per montarli insieme nella timeline. web apps: Genialy.ly. Strumento molto ricco e versatile per creare presentazioni (e molto altro) online. Si chiama Genial.ly, è gratuito e vi sorprenderà per la ricchezza di strumenti ed effetti presenti. La struttura ricorda molto PowerPoint e potrete inserire tutti i contenuti multimediali che vorrete, utilizzando il pannello comandi che trovate sulla sinistra. Sulla destra invece avrete la possibilità di aggiungere tutte le slides che vorrete, attingendo anche a una ricca serie di modelli preimpostati che potranno impreziosire l’aspetto grafico della vostra preesentazione. Quello che vedete sopra è un esempio che ho preparato rapidamente per mostrare solo alcune delle tante funzionalità di genial.ly. Ricordo che genyal.ly puo’ essere utilizzato anche per creare poster, documenti, ecards e infografiche. Tutto cio’ che andrete a creare puo’ essere condiviso ttraverso link, social network o codice embed. Le presentazioni realizzate con questo strumento sono visualizzabili su qualsiasi tipo di dispositivo.

Lezione 4 : come creare una presentazione animata con Powtoon, registrare quanto accade sul monitor ed ottenere un file Mp4 con  Screencast-O-Matic. web apps: Powtoon . E’ un’applicazione web (web-based) che permette di realizzare presentazioni e video con l’aiuto di simpatiche animazioni senza dover scaricare ed installare nulla. PowToon è indicato come strumento per creare e presentare lezioni. Un argomento spiegato con PowToon rimarrà sicuramente impresso per la semplicità e l’attrattività dell’effetto cartoon. Ciò lo rende particolarmente adatto come strumento per la flipped-learning. web apps: Screencast-O-Matic. Di utilizzo immediato (disponibile anche come software per Windows e Mac) che ci permette di registrare tutto ciò che succede sul nostro schermo, registrando anche l’audio che viene dal nostro microfono ed aiuta chi guarda a seguire le varie operazioni che si susseguono sottolineando i passaggi del mouse ed i suoi click nelle varie parti della finestra. Come spesso accade ci sono due versioni: una gratis ed una premium a pagamento che ha comunque un costo all’anno. La prima permette di registrare fino a 15 minuti di video, mentre la seconda non ha limiti di tempo ed offre anche degli strumenti di editing e la possibilità di disegnare e zoomare sullo schermo durante la registrazione. Vedrete che comunque la versione free andrà benissimo per la maggior parte degli utilizzi.

Esempio di utilizzo di ThingLink.

Video interattivo

CLASSI VIRTUALI CON EDMODO – ID CV 16060

Finisce il corso, inizia il percorso!

CLASSI VIRTUALI CON EDMODO – ID CV 16060 Sede del corso ITCS G.Zappa Via A Grandi, 4  Saronno

  4 incontri di 2,5 ore   13/02/2017; 20/02/2017; 27/02/2017; 06/03/2017

Relatore Prof. Vito Natale

La scuola è sempre più impegnata nella ricerca di metodologie adeguate per migliorare i risultati degli apprendimenti, indispensabili per rispondere alle sfide imposte da una società in veloce cambiamento.

Creare e gestire delle classi virtuali, relazionarsi con gli studenti, predisporre materiali, assegnare compiti, verificare quanto stanno facendo, assegnare punteggi, il tutto gestito attraverso un’interfaccia semplice ed immediata.

Edmodo è una piattaforma gratuita di elearning sociale dove insegnanti, studenti possono incontrarsi rendendo dinamico e organizzato il modo di fare scuola.

Finisce il corso, BES 16060, inizia il percorso!

Finisce il corso, inizia il percorso!

Tecnologie e Bisogni educativi speciali  ID BES – 16060 Sede del corso I.I.S.S. “F.Daverio – N. Casula” Via Bertolone n 13  Varese

  4 incontri di 2,5 ore   18/01/2017; 25/01/2017; 01/02/2017; 08/02/2017

Relatore Prof. Vito Natale

La scuola è sempre più impegnata nella ricerca di metodologie adeguate per migliorare i risultati degli apprendimenti, indispensabili per rispondere alle sfide imposte da una società in veloce cambiamento.

Non solo produzioni di artefatti digitali inclusivi, grazie alle Prof.sse Filardi e Padricelli per i loro artefatti culinari, altamente inclusivi, e molto buoni 😉 a conclusione di una bella esperienza del corso di Varese Tecnologie e Bisogni Educativi Speciali.

 

Di seguito una selezione di lavori ancora in corso di corsisti, iniziati durante il corso di formazione. Dal link si accede alla versione aggiornata all’ultima revisione che il docente effettua sul lavoro.

Corsista Descizione Link
Elena Gritti Divina Commedia
Mario Longobucco La scuola che non c’è
Giuseppe Zanni Elenco strumenti laboratorio oftalmico
Chiara Ricardi L’Enigma di Escher
Loredana Buccafurni La Cellula
Paola Di Muccio Gara di matematica con esercizi sui monomi
Giovanna Avanti La marmotta
Elisa Macchi Napoli e la superstizione by Elisa Macchi
Ennio Fanciullo Immagini libere
Margherita Guggiroli La circolazione
Rosario Nucifora. Verismo

 

Formazione Docenti: Nuove Tecnologie e Bisogni Educativi Speciali

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Destinatari L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. (Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“).

Il corso è pensato per i docenti che mirino ad un concreto intervento nella propria didattica, fornisce un’interpretazione pratica in merito alle ultime disposizioni relative agli strumenti di intervento per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali

 

Contenuti

 

Il percorso formativo analizza le metodologie didattiche opportunamente coniugate con le nuove tecnologie, dalle quali i docenti potranno attingere per realizzare la programmazione delle loro attività didattiche.

Presenta “rassegna ragionatadegli strumenti compensativi nella forma di programmi informatici, presenti sul mercato che mirano a supportare in modo indiretto lo sviluppo di strategie alternative per l’apprendimento.

Le possibilità  che le tecnologie  digitali  offrono  rispetto  all’accessibilità (incondizionata e non  esclusiva)  a materiali   e contesti  didattici le fanno diventare strumenti flessibili che, se utilizzati con l’intento di valorizzare le differenze,  consentono  di abbattere  le barriere di accesso all’apprendimento presenti nei contesti di istruzione, grazie  alle quali è possibile: individualizzare e cooperare, esplorare, creare,  inventare  e programmare, comunicare anche al di fuori dell’aula.

Webapps pertinenti: Prezi, easel.ly, Qizlet,  EDpuzle, Phrase IT.

Contenuti del percorso:

  • I disturbi specifici dell’apprendimento
  • Rassegna strumenti (cosa compensare: lettura, scrittura, calcolo, studio).
  • Strumenti compensativi per una didattica inclusiva
Metodologia La metodologia della formazione rappresenta un costante esercizio di studio e  di riflessione sulle modalità di come collocare “in situazione” l’evento  formativo  ,  di  come  allenarsi  a  pensare  la  formazione,  a trasformare  in  azione  l’idea  formativa,  a  individuare  un  metodo,  a  tracciare  le traiettorie di un  progetto, a inserire  nel percorso scelto le tecniche necessarie, a descrivere e a condurre la pratica formativa, a puntare agli obiettivi possibili, a misurare l’effetto di ricaduta in itinere e a conclusione.

Personalmente  negli  interventi  formativi  tendo  ad  andare  oltre  l’aula coniugando esperienze di “in aula” con metodi di didattica attiva  e di “fuori aula” con experiential learning e processi di comunicazione.

A  tale  proposito con l’obiettivo di fare rete condividendo, ad  ogni  intervento  viene  creata  una  classe virtuale, utilizzando  la piattaforma Edmodo,  attraverso  la  quale  vengono  rilasciati  materiali,  appunti, condividendo riflessioni

 

Competenze professionali in uscita

 

·         Conoscenza delle risorse disponibili per i BES e capacità di orientamento nell’individuazione di strumentazioni adeguate.

·         Competenza e capacità di scelta nella progettazione di un percorso per supportare le attività di studio dello studente con BES.

·         Capacità di progettare un assistive solution con assistive tecnology integrate nel gruppo classe.

 

infografica_ntbes

 

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